Il centro storico
L'itinerario più comodo per visitare il centro storico di Terni
prende il via da Porta Sant'Angelo, uno dei quattro antichi
accessi alla città. Chi arriva dal raccordo autostradale Orte-Terni
, può uscire a Terni Ovest e seguire le numerose indicazioni per
il centro che condurranno rapidamente all'ingresso del parcheggio
sotterraneo "San Francesco" (500 posti auto a 1.000 lire l'ora).
Uscendo dal parcheggio, si può facilmente vedere l'antica Porta
Sant'Angelo ed un lungo tratto delle vecchie mura cittadine che
proseguono fino al parco pubblico della "Passeggiata". Superato
il ponticello attraverso il quale si scavalcava un canale che correva
intorno alla cinta muraria, si passa sotto l'arco sovrastato da
un bassorilievo che riproduce la figura di San Michele Arcangelo.
A questo punto si inizia a percorrere Via Cavour, che corrisponde
all'antico cardo della città romana.
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Siamo all'interno del Quartiere Duomo, il più antico
ed il meglio conservato della città con edifici di età diverse,
ma con un'impronta prevalentemente sei-settecentesca. Dopo appena
cinquanta metri, sulla sinistra si apre un arco, che immette in
Via del Leone. Sotto l'arco uno dei tanti affreschi devozionali,
un tempo molto in uso, dedicato alla Madonna, reca la scritta "Verso
un vil servo, madre i sguardi volgi". Tornati su Via Cavour si prosegue
per altri 50 metri e, sempre sulla sinistra, si può vedere il settecentesco
Palazzo Fabrizi (l'accesso alla corte interna è su Via Fratini).
Ancora 50 metri in Via Cavour e si arriva in Largo Mazzancolli
che prende il nome dall'omonimo palazzo, una delle poche testimonianze
a Terni del periodo medievale. Sulla facciata del palazzo, che sarà
utilizzato a breve come sede per l'archivio di Stato, si può notare
lo stemma della famiglia Mazzancolli (con un braccio che
tiene una mazza ferrata appoggiata al collo). Sullo stesso largo
la chiesa di Santa Croce. Al suo interno un interessante dipinto
seicentesco "L'Adorazione della vera Croce".
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